Cooling- Cross Ventilation System: la prima installazione d’Europa che utilizza l’estrazione dell’aria per le mucche da latte

L’azienda agricolaLa Torre” di Vigone (To) è una realtà dove si fondono insieme la passione e la tradizione del Sig. San Martino Mario e la voglia di innovarsi e modernizzarsi dei figli Marco e Walter, che oggi fanno parte dell’azienda famigliare.
L’attività principale portata avanti è quella dell’allevamento di mucche da latte, razza Frisona Italiana, con circa 360 capi di bestiame.

Lo studio del caso

Che il clima stia cambiando è ormai una realtà oggettiva, alcuni studi ci informano che le temperature andranno sempre più a salire trasformando aree tradizionalmente caratterizzate da un clima mite e/o temperato in zone con temperature decisamente più elevate.

Per garantire il benessere termico delle vacche da latte durante la stagione estiva, è possibile adottare soluzioni edilizie e impiantistiche atte a migliorare le condizioni ambientali di allevamento e a favorire la dispersione di calore da parte degli animali; tali sistemi prendono il nome di tecniche di difesa dal caldo.

L’esigenza, per tanto, è sempre quella di mantenere controllato il valore del THI delle vacche (indice di stress termico) in modo da limitare al massimo le perdite di produzione del latte e ridurre quanto più possibile le problematiche relative all’eccessivo calore. Alcuni studi stimano, infatti, che nel 2050 si potranno subire perdite di produzione pari a 10-15 kg/vacca/giorno, riconducibili proprio all’innalzamento delle temperature.

Alla luce di tali considerazioni è evidente che le classiche tecniche di intervento passive (ventilazione naturale, ombreggiamento della stalla, coibentazione delle pareti esterne e della copertura) non sono più sufficienti. In tali condizioni è necessario effettuare degli interventi attivi che presuppongono l’utilizzo di sistemi ed impianti più o meno complessi.

Il Gruppo Pericoli, in collaborazione con Civa Impianti, ha messo a punto e studiato un progetto del tutto innovativo che unisce al beneficio indotto da una ventilazione artificiale anche quello prodotto da un sistema di raffrescamento evaporativo, per analogia a quanto ampliamente già applicato per l’allevamento del pollame. Tale sistema, definito cross ventilation, permette di creare un flusso uniforme in direzione trasversale alla stalla; esso combina il raffrescamento adiabatico prodotto dall’uso dei pannelli cooling all’effetto di wind-chill dovuto alla velocità dell’aria. Il tutto garantendo livelli di efficienza energetica elevati al fine di limitare al massimo i costi.

Alcuni numeri interessanti

Struttura capannone: 70x42m
Estrattori d’aria: 21 cone fan EOC53s
Supporto pannello evaporativo: 70x3m MFX
Pannello evaporativo: PERIcool 1545/7 con trattamento anti alga

  • Riduzione dei costi energetici
  • Maggiore efficienza
  • + 10% produzione di latte
  • + 10% ingestione di cibo secco
  • – 50% riduzione delle mastiti
  • Riduzione delle zoppie
  • Riduzione degli insetti durante il periodo estivo
  • Aumento della fertilità e dei parti
  • Incremento del benessere animale e vivacità
  • Maggior uso delle cuccette

(dati relativi al periodo Agosto-Settembre 2015 vs Agosto-Settembre 2016)

Conclusioni

Questo sistema risulta essere innovativo perché si abbandona l’idea di una stalla aperta e caratterizzata da una movimentazione dell’aria attiva da parte di circolatori, per preferire un capannone chiuso ma con un raffrescamento dell’ambiente gestito da estrattori a cono – che sfruttano la movimentazione dell’aria in pressione negativa- e pannello evaporativo che umidifica e abbassa le temperature garantendo agli animali una sensazione di freschezza e favorendo la dispersione del calore.
Inoltre, sono stati riscontrati valori estremamente interessanti per quanto riguarda i costi energetici: è stato infatti appurato che il cooling-cross ventilation system garantisce un forte risparmio sulla bolletta energetica, grazie alla grande efficienza dell’estrattore a cono.

L’opinione dell’allevatore

“Oltre ai risultati estremamente positivi riscontrati per tutto ciò che riguarda il benessere dell’animale e l’incremento oggettivo della produzione di latte, abbiamo registrato un ottimo risparmio inerente i costi dell’energia elettrica. Siamo soddisfatti dell’investimento fatto e dell’impianto realizzato, per noi è stata una scommessa interessante e stimolante, ma soprattutto i frutti che stiamo raccogliendo già dopo pochi mesi dalla messa in funzione dell’impianto ci fanno ben sperare per i mesi a venire.
I risparmi che si riescono ad ottenere da questa struttura, in termini di consumi energetici ed efficienza, permettono di ammortizzare i costi relativi all’investimento in pochissimo tempo e questo è sicuramente un elemento che va aggiunto agli oggettivi riscontri positivi di cui abbiamo già ampliamente parlato in precedenza” – Mario San Martino (titolare)