Gli atomizzatori d'acqua nel settore bovino: usi e consigli

Abbiamo già più volte ribadito quanto le vacche da latte soffrano le alte temperature durante i mesi caldi dell’anno, con la conseguenza di avere perdite di produzione.
Oltre a una corretta e adeguata ventilazione, che aiuta gli animali a disperdere meglio il calore dal proprio corpo, vengono anche spesso utilizzati dei sistemi combinati aria/acqua.

L’acqua, appositamente nebulizzata da atomizzatori installati sui circolatori d’aria, contribuisce ancora di più a donare all’animale una sensazione di benessere.
E’ però indispensabile che la nebulizzazione venga associata alla ventilazione, per garantire una diffusione dell’acqua più omogenea che vada quindi a dar beneficio anche alle vacche non necessariamente posizionate sotto l’atomizzatore.

Anche il grado di nebulizzazione diventa un fattore importante: gocce sufficientemente fini evaporano in fretta evitando di depositarsi sulla cute dell’animale, creando una pellicola che, oltre a rendere difficile la dispersione del calore, può provocare malattie come dermatiti e simili.
Inoltre, con un quantitativo di acqua a terra anomalo, occorre prevedere delle pavimentazioni drenanti e antiscivolo: Bisogna evitare assolutamente il ristagno dell’acqua mescolato alle deiezioni, che può creare un ambiente pericoloso e malsano sia per gli animali che per i lavoratori all’interno della stalla.

RWA di Termotecnica Pericoli

Termotecnica Pericoli offre una gamma di atomizzatori d’acqua in grado di rispondere alle diverse esigenze. RWA infatti è realizzato in materiale plastico per ottimizzarne il peso e la resistenza alla corrosione. Inoltre, lavora utilizzando acqua a pressione normale e senza ugelli: si evitano così i fastidiosi problemi di ostruzione causati da calcare e/o impurità presenti nell’acqua.
Infine è anche possibile regolare il flusso di portata d’acqua: un’apposita valvola consente di gestire il quantitativo d’acqua atomizzata a seconda delle proprie esigenze.