Temperature Humidity Index (THI): tutto quello che devi sapere sull’argomento

Il Temperature Humidity Index – conosciuto soprattutto come THI- è una misurazione che viene utilizzata dall’inizio degli anni ’90 e analizza gli effetti combinati della temperatura ambientale e dell’umidità relativa ed è un modo utile e semplice per valutare il rischio di stress da calore.

Dove viene utilizzato THI

Diversi studi hanno identificato i valori di THI oltre i quali inizia lo stress termico. Questi valori variano a seconda della famiglia zootecnica e all’interno della stessa specie variano per le diverse classi di animali.

Normalmente il THI viene utilizzato nell’allevamento bovino, sia nelle vacche da latte che negli animali da carne. Le mucche sono animali molto delicati, che soffrono molto il caldo con gravi conseguenze sulla loro produttività e sulla qualità del loro prodotto finale.
Ciò accade perché gran parte dell’energia derivante dal cibo assunto viene utilizzata per mantenere una temperatura corporea costante e quindi non viene destinata ad altre attività (produzione di latte, crescita, gravidanza, ingrasso, ecc.).

Come si calcola il THI?

Lo stress termico è causato da una combinazione di molteplici fattori: temperatura, umidità relativa, radiazione solare, movimento dell’aria e precipitazioni.
La maggior parte degli studi si concentra però sui due principali fattori di stress ambientale: temperatura e umidità relativa (RH).
Esistono diverse formule per calcolare il THI, ma una delle più semplici è la seguente:

THI =0.8*T + RH*(T-14.4) + 46.4

Dove T è la temperatura dell’ambiente e RH è l’umidità relativa espressa come proporzione. Per esempio: RG 75% doventa 0.75

La concentrazione di vapore acqueo dell’aria è importante poiché può ridurre drasticamente la capacità dell’animale di dissipare il calore per evaporazione attraverso la pelle e i polmoni.
I bovini possono tollerare temperature molto più elevate a umidità relativa inferiore perché sono in grado di disperdere il calore corporeo eccessivo in modo più efficace attraverso la sudorazione.

Tuttavia, durante stagioni calde e particolarmente umide, la capacità naturale dell’animale di dissipare il calore viene compromessa a causa della ridotta capacità di utilizzare il raffreddamento per evaporazione.

La tabella del THI

tabella per il calcolo dello stress da calore nelle mucche da latte

Fonte: http://www.veterinaryhandbook.com.au

I primissimi studi condotti negli anni ’50 presso l’Università del Missouri indicavano una soglia di stress pari a 71THI, in altre parole gli animali cominciavano a soffrire uno stress da calore da un indice di THI superiore a 72.
Per questo motivo i livelli di stress sono stati suddivisi in:

• Lieve (da 72 a 79 THI)

• Moderato (da 80 a 89 THI)

• Grave (90 THI o superiore)

I bovini di oggi sono molto più sensibili allo stress da calore rispetto alle mucche degli anni ’50 a causa dell’aumento della produzione di latte e dell’assunzione di cibo.

Gli studi recenti mostrano che le vacche da latte moderne cominciano a patire il caldo a partire da un THI medio di 68 (Vitali, 2009).
Quando il THI supera 72, è probabile che le mucche inizino a subire uno stress da calore e la loro fertilità venga influenzata.
Quando il THI supera 78, la produzione di latte vaccino è seriamente compromessa.
Quando il THI sale sopra l’82, sono probabili perdite significative nella produzione di latte, le mucche mostrano segni di grave stress e alla fine possono morire.

Ulteriori fattori da prendere in considerazione

Il THI non consente di misurare l’accumulo di carico di calore nel tempo, ad es. dopo diversi giorni di esposizione. Nonostante queste limitazioni, il THI rimane ancora un modo utile e semplice per valutare e prevedere il rischio di stress da calore, ma si consiglia sempre di mantenere una certa prudenza.
Se ad esempio hai una mandria ad alta produzione di Frisone dell’Holstein, è meglio sovrastimare i rischi di stress da calore usando un THI più basso di quello che si ottiene utilizzando la formula perché si tratta di animali molto più delicati.

Il THI fornisce una serie di categorie che indicano lo stress da calore degli animali.
Tuttavia, per la sua interpretazione è necessario conoscere le condizioni climatiche predominanti nell’area di interesse, nonché l’umidità relativa in relazione alla tipologia di clima dell’area di interesse: secco, tipico dei climi semiaridi o caldo-umido etc.

I cambiamenti microclimatici che stanno avvenendo sul nostro pianeta, il riscaldamento globale e l’inquinamento avranno in futuro un impatto significativo in sulla tolleranza allo stress dei bovini.
Non dovremo quindi stupirci se la tabella del THI subirà ulteriori modifiche per adattarsi ai nuovi standard.

Strumenti gratuiti per gestire il THI

Senza perdere troppo tempo dietro a formule matematiche e difficili calcoli, oggi puoi imparare a gestire il THI della tua stalla semplicemente utilizzando il tuo smartphone.
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Questi sono solo strumenti in più, sappiamo molto bene che per garantire il benessere agli animali c’è bisogno di molto altro. Una ventilazione corretta e adeguata rimane la soluzione migliore e più utilizzata ovunque nel mondo.
Abbiamo già affrontato l’argomento diverse volto nel nostro blog. Puoi approfondire l’argomento leggendo i seguenti articoli:

Cooling- Cross Ventilation System: la prima installazione d’Europa che utilizza l’estrazione dell’aria per le mucche da latte

Lo stress termico delle vacche da latte e la ventilazione dinamica

Gli atomizzatori d’acqua nel settore bovino: usi e consigli

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